Ole Jørgen LioddenSolo un paio di giorni fa vi abbiamo comunicato la decisione, alquanto repentina, del fotografo Ole Jørgen Liodden di abbandonare il marchio Canon (sia come attrezzatura che dal suo ruolo di Ambassador) per abbracciare Nikon. Lungi da noi preferire una o l’altra marca (in quanto la qualità dei prodotti è per entrambi a livello assoluto), abbiamo però voluto vederci chiaro in questa situazione. Liodden è un fotografo naturalista che da molti anni utilizza materiale Canon, diventandone testimonial e pubblicando numerose recensioni, spesso anche estreme (fotografando molto spesso a temperature polari). La sua repentina scelta di vendere tutta la sua attrezzatura per passare alla concorrenza risulta quindi abbastanza strana. Nel suo post di “addio” afferma di essere contento del nuovo materiale, di voler interrompere la pubblicazione di recensioni di attrezzatura Canon e di voler aprire un nuovo dominio (nikonfieldreviews.com). Dopo numerose ricerche, però, abbiamo trovato il post originale, prima che molte parti venissero cancellate e nel quale si possono trarre conclusioni molto differenti.

Il post orginale di Liodden da un forum norvegese.

La scelta di abbandonare Canon nasce dal fatto di non essere riuscito a procurarsi una 1D Mark IV, quando invece Nikon gli ha fornito in breve tempo una 3Ds, una 3Dx ed un corredo di ottiche di tutto rispetto. Senza nemmeno provare le nuove macchine, ha deciso di voler interrompere il rapporto con Canon, mentre solo dopo 2 ore di test non ha avuto più dubbi sul vendere tutto la sua attrezzatura.

Liodden afferma inoltre di voler cancellare completamente qualsiasi recensione ed articolo riferito a Canon, oltre a dirottare il traffico da canonfieldreviews.com a nikonfieldreviews.com. Infine dopo solo qualche settimana, Nikon l’ha nominato Ambassador, lo stesso ruolo che fino a poco tempo fa aveva per Canon. Seguono poi alcuni commenti tecnici (a dir la verità molto poco condivisibili…) sulla qualità della 1D Mark IV, mentre i giudizi positivi per le nuove Nikon non mancano (ma quì, al contrario, non è possibile non concordare).

Se vi chiedeste cosa significa essere Ambassador per una o per l’altra marca, vi riportiamo un estratto dal sito Canon Professional Network che lo spiega in modo efficace. Sostanzialmente Gli Ambassador sono testimonial che partecipano a workshop e conferenze, oltre ad utilizzare tale attrezzatura nel loro lavoro e pubblicando recensioni ed anteprime di materiale che gli viene fornito.

“Canon Europe’s Ambassadors Programme was launched in June 2008 and it includes top Canon photographers from around the world who are masters of their craft and have the desire to share their passion for the power of pictures.

The Canon Ambassadors are chosen from a wide range of photographic disciplines – news, sport, nature, fashion, portrait, wildlife and more – and from all corners of the world. They are committed, expert Canon users who are universally recognised for their high standards and are highly respected by fellow professionals.

The Canon Ambassadors Programme sees some of the world’s top photographers sharing their appreciation of the power of photography with a love for shooting with Canon equipment. The Ambassadors regularly travel the world and lend their expertise to a variety of workshops, events, seminars and major photography shows to create unique opportunities for photographers at all levels.

In this Ambassadors section of the CPN website you can discover their photographic inspirations and motivations in a series of in-depth interviews, view their award-winning photography, discover their latest projects, and watch exclusive CPN filmed interviews with the Ambassadors.”

Partendo dal presupposto che ognuno è libero di fare ciò che vuole, è però anche corretto richiedere un po’ di trasparenza e sincerità. A nostro avviso Liodden ha ricevuto un’offerta che non poteva rifiutare da Nikon, decidendo dunque di abbandonare la concorrenza e scrivendo il post originale che abbiamo scovato. Poi però deve aver ricevuto pressioni da Canon affinché evitasse di cancellare tutto il materiale fin qui pubblicato e che eliminasse le parti della storia troppo evidentemente forzate.

Le motivazioni che esprime nel suo post risultano alquanto labili, in quanto rivendere ed acquistare nuova attrezzatura per migliaia e migliaia di $ non è una scelta che si fa solo perché non si è riusciti a procurarsi una macchina che, d’altra parte, è di difficile reperibilità.

Più che la scelta di Liodden, dunque, è la mancanza di sincerità a lasciarci con l’amaro in bocca. Se avesse illustrato chiaramente la situazione, nessuno al mondo avrebbe avuto nulla da dire, ma lasciar intendere certe cose non fa che alimentare sospetti.

In ogni caso auguriamo a Ole Jørgen Liodden di continuare a scattare le bellissime fotografie che l’hanno reso famoso.